
by Luca SanteseMarco P. Valli
"L’era della fotografia è diventata, come nessun’altra epoca, l’era del gesto."
- Marshall McLuhan
Tanto sintetica quanto categorica, la frase di McLuhan risulta tanto più calzante quando associata alla fotografia della scena politica degli ultimi anni, tra propaganda e comunicazione di massa fatta a colpi di Instagram e tik tok.
Ne è un chiaro esempio la fotografia ironica e grottesca di Luca Santese e Marco Valli, co fondatore (il primo) e collaboratore (il secondo) di Cesura, collettivo fotografico attivo nel campo della fotografia documentaria e di ricerca visiva in ambito artistico, il cui intento, come suggerisce l’etimologia del nome, è quello di creare una forza indipendente e autonoma nel panorama della fotografia internazionale che rappresenti un taglio netto con le dinamiche del mercato, in favore di una totale libertà espressiva degli autori, per la cui salvaguardia è nata, nel 2008, l’omonima casa editrice.

by Luca SanteseMarco P. Valli
Con il progetto Realpolitik, i due fotografi costruiscono un’analisi satirica della situazione politica Italiana originatasi dalle elezioni del 4 Marzo 2018, pubblicata periodicamente attraverso una serie di volumi (Boys Boys Boys, Popolopopolo, Lega Nord Party e MoVimento Lento), nati in seguito agli effetti di un'esposizione collettiva quotidiana “alla follia propagandistica da cui sembra impossibile uscire indenni”, che ha contraddistinto gli ultimi quattro anni di campagne elettorali della nascente Terza Repubblica.

by Luca SanteseMarco P. Valli

by Luca SanteseMarco P. Valli

Photos by Luca Santese and Marco P. Valli

Photos by Luca Santese and Marco P. Valli

Photos by Luca Santese and Marco P. Valli

by Marco P. ValliLuca Santese

by Marco P. ValliLuca Santese

by Marco P. ValliLuca Santese

by Marco P. ValliLuca Santese
La serie riflette l'esigenza degli autori di sottrarsi all’aggressione propagandistica di una classe politica che ha fatto dell’uso ossessivo dei social network il suo carro di battaglia. Attraverso ritratti caricaturali dei protagonisti dell’arena politica, i lavori di Santese e Valli assottigliano il confine tra rivelazione e illusione che già la fotografia in sé contribuisce a mettere in bilico.
E’ con il progetto Il Corpo del Capitano che Santese e Valli hanno raggiunto maggiore visibilità, compiendo uno dei loro lavori più esemplificativi in termini di relazione tra rappresentazione e rappresentanza politica. Ispirato all’attività politica di Salvini e alle tecniche di propaganda usate dalla Lega Nord, Il Corpo del Capitano costituisce un vero e proprio capovolgimento dell’estetica salviniana: il corpo del politico che fotografa costantemente se stesso, la sua quotidianità per apparire come un “uomo del popolo” viene privato della sua dimensione “pop” dal bianco e nero scuro e distopico scelto dai due fotografi.

by Luca SanteseMarco P. Valli

by Luca SanteseMarco P. Valli

by Luca SanteseMarco P. Valli

by Luca SanteseMarco P. Valli
All'inizio del libro, si potrebbe avere la sensazione che il progetto stia documentando in modo veritiero e ironico diverse prospettive della propaganda di Salvini; tuttavia, l'opera si trasforma in una contro-propaganda popolata dall’immaginario narrativo di Santese e Valli in risposta alla narrativa faziosa usata dal “capitano” Salvini.

by Luca SanteseMarco P. Valli
Cosa c’è nel futuro di Realpolitik? Probabilmente, altri volumi si aggiungeranno alla serie e non è escluso che il progetto diventi un archivio consultabile da tutti, addetti ai lavori e non. Nelle parole dei due autori: “in un futuro quasi distopico potrebbe diventare per paradosso archivio di Stato. A questo punto, se dovesse diventare mainstream, dovremo creare un’iconografia opposta.”