Approfondire l'estetica

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Abbiamo chiesto a due fotografI di Setflow, la nuova piattaforma All-in-One e-commerce photo shoot management, lanciata da Wesual , di raccontarci del loro modo di vedere la fotografia, di come vivono il momento creativo a partire dalla ricerca per immagini e in dialogo con il cliente. 

Vi presentiamo Andrea Baioni e Luciana Lorizzo, i due Setflow talents di questo mese. 

1. Quali sono i riferimenti di visual culture che hanno influenzato il tuo modo di fare fotografia e l’evoluzione della tua ricerca stilistica? 

AB: Nel tempo sono cambiati molto. Mentre all'inizio erano fotografI un po' a caso, che dipendevano più dai libri che riuscivo a trovare in biblioteca o in libreria e da chi trovavo su internet, e ora sono più una vaga summa di stili che di nomi, Paolo Roversi - per la luce e l'approccio allo "studio" -, Nick Knight - per la sperimentazione - e Tim Walker - per il lavoro di team e i set magnifici - sono rimasti come capisaldi nel mio immaginario di cosa voglia dire lavorare come fotografo. Se non li avessi studiati all'inizio del mio iter, probabilmente sarei un fotografo diverso.

ⒸAndrea Baioni
©Andrea Baioni

LL: Sicuramente in primis le foto dei miei nonni, le foto d’archivio e le foto di un tempo. Ogni tanto, se ho la possibilità di metter mano alle vecchie foto dei miei nonni, lo faccio con una libertà ed un’ispirazione ogni volta differenti, perché ciò che cerco e ciò che poi trovo è sempre diverso e non può far altro che arricchire la mia ricerca visiva. S’aggiungono libri e mostre fotografiche e sicuramente gioca un ruolo fondamentale il digitale, quindi piattaforme social quali Behance, Pinterest e Instagram, che forniscono tantissimi input di ricerca. 

©Luciana Lorizzo

2. Quando devi cominciare un nuovo progetto, da dove parte la tua ricerca? 

AB: Generalmente se si tratta di un progetto commerciale, chiedo al cliente quali sono i loro riferimenti, e di conseguenza preparo un moodboard per vedere quanto siamo allineati. Da lì poi si fa ricerca un po' più nel dettaglio di quello che si vuole ottenere in fase di scatto, se c'è tempo con l'ausilio di qualche bozzetto. I riferimenti tendenzialmente per questo genere di lavori sono abbastanza standard e contemporanei, per cui un giro su IG tra chi seguo basta e avanza.

Se invece si tratta di un progetto personale, dato che spesso e volentieri si tratta di sperimentazione, parto da un'idea che tendenzialmente mi è venuta in mente per vie traverse, leggendo spunti qui e là che ho trovato interessanti, per passare poi a una ricerca più teorica sulla materia che mi interessa. La ricerca pratica conseguente è causale, nel senso che sperimentando prima faccio cose un po' a caso, e visti i risultati delineo solo successivamente quello a cui vorrei arrivare. Il mio ultimo lavoro portato poi in mostra con Photovogue, sulle AI, è nato così: un interesse germinale su qualcosa che stava cominciando a far parlare di sé su Reddit, una ricerca su come funzionano le reti neurali, i primi tentativi con le GAN, e poi una risultato ibrido dato per metà dai risultati e per metà dalle allora mancanze del mezzo.

©Andrea Baioni
©Andrea Baioni

LL: Bella domanda! Dipende da dove mi è venuta l’ispirazione per il progetto, quindi quale input c’è stato all’inizio: un ricordo, un tema sociale che mi tocca più di altri in quel momento, un’estetica che voglio approfondire. Molto spesso però parto con un brainstorming (che dura tanto fino a che non ho più idee) e con una ricerca storico-sociale sul tema che voglio approfondire. Ricerco tra il classico e la sua reinterpretazione, cercando di trovare l’ “anello mancante” perché reputo che sia lì, in questo esatto punto, a risiedere l’originalità di un tema: un nuovo modo di vedere e comprendere. 

©Luciana Lorizzo
©Luciana Lorizzo

3. il progetto che ancora non hai realizzato?

AB: Un qualsiasi progetto che possa guardare sei mesi dopo e non trovarmi a dire "oggi l'avrei fatto diversamente".

©Andrea Baioni
©Andrea Baioni

LL: Ce ne sono tanti che molto spesso inizio e rimangono incompleti, un po’ perché alcuni progetti dopo qualche tempo trattano di temi che poi spesso si allontanano dai miei interessi. Quello che non ho ancora realizzato è quello che non ho ancora pensato! 

©Luciana Lorizzo


Andrea Baioni è fotografo di moda e vive tra Milano e Johannesburg. È rappresentato da Lamppost ed è un fotografo Certified by Leica.

Luciana Lorizzo è fotografa di moda con sede a Milano. Nel suo lavoro ama sperimentare il dialogo e la contaminazione tra fotografia e le più svariate forme d’arte. 

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Untolds